Vacanze sicure, dal Coronavirus, all’Hotel Scigliano

Un protocollo condiviso dalle tre organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative del comparto dell’ospitalità che va sotto il nome di  “𝘼𝙘𝙘𝙤𝙜𝙡𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙖” è stato presentato da Federalberghi, Confindustria Alberghi ed Assohotel al Governo e alle Regioni per andare incontro alla riapertura delle strutture ricettive dopo il dramma Coronavirus.

Una delle voci riguarda l’arredamento delle camere, che sarà mininal, no a tappeti, cuscini decorativi e tutti quegli oggetti di difficile sanificazione.
Ci va a pennello, nella scelta di ristrutturazione delle nostre stanze abbiamo deciso sin dall’inizio per uno stile industrial chic, minimal, elegante senza strafare.
𝐍𝐨𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢 ❤️

Al ricevimento
Non sarete accolti da extraterresti con tutona e occhiali, né ci saranno barriere in plexiglass tipo ufficio postale. Semplicemente, saranno segnalati in terra gli spazi per la distanza interpersonale e il personale dell’hotel porterà la mascherina chirurgica.

Dove possibile, si prevederanno percorsi differenziati di entrata e uscita e, per evitare code o attese in luogo chiuso, verranno chiesti prima dell’arrivo, via mail, i documenti necessari per il check in, compresa la copia della carta d’identità. All’arrivo in hotel verranno consegnate le chiavi, tutte igienizzate ogni volta che passeranno dalle mani del cliente a quelle del personale.

Ascensore sì o no?
Non dovremo arrampicarci per forza su per le scale: anche per gli ascensori vale il distanziamento sociale e, nel caso in cui non sia possibile, l’utilizzo delle mascherine per il breve tragitto.

In camera
Potremmo trovare ambienti un po’ più minimal del solito: la necessità di sanificazione e igienizzazione, infatti, consiglia di ritirare tappeti, cuscini decorativi e tutto ciò che non può serenamente affrontare un lavaggio troppo intenso.

Le camere verranno sanificate dopo la partenza degli ospiti, mentre su richiesta del cliente per tutto il periodo del soggiorno si può evitare che il personale entri nella stanza, rinunciando a pulizie e rifacimento letti.

Colazione, pranzo, cena
Troveremo degli spazi più ampi: i tavoli andranno infatti distanziati di un metro l’uno dall’altro e ci saranno contenitori di igienizzante per le mani nell’intera area dedicata ai pasti.

Saranno privilegiati il servizio al tavolo (gli addetti avranno le mascherine) e i pasti consegnati in box anche in camera, ma non si dovrà rinunciare al buffet: l’accortezza sarà quella di dotare anche gli ospiti di mascherine nel momento in cui si avvicineranno ai tavoli su cui è disposto il cibo

/fonte

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